luglio 2019 - maggio 2022 I° Lotto Lavori
marzo 2022- in corso II° lotto lavori
Committente: MiC Ministero della Cultura, SEGRETARIATO REGIONALE PER LA SARDEGNA
Chiostro di San Domenico a Cagliari “Restauro architettonico e delle superfici decorate ai fini di assicurare la fruizione turistica”
CUP F23G18000190001 – CIG Z7327D10D5
Coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione cat. E.22 lavori OG2
Il complesso conventuale di San Domenico di Cagliari si trova in posizione baricentrica all’interno del quartiere storico di Villanova, a Cagliari. Nel 1913 è stato dichiarato Monumento Nazionale.
Il progetto recepisce tutta la complessità che contraddistingue il monumento, a partire dalle differenze d’impianto: i due bracci del chiostro caratterizzati dal sistema voltato in gotico catalano, la manica est caratterizzata dal doppio loggiato, dal solaio ligneo, da una serie di portali rimasti a testimonianza del collegamento funzionale, ormai interrotto, con i locali attualmente di proprietà comunale posti all’esterno. Vi è poi il quarto braccio, ricostruito negli anni 50’ del Novecento in modo analogo alla corsia est, ma probabilmente con una tecnica costruttiva diversa.
Il primo lotto funzionale si concentra su una porzione del braccio ovest del chiostro con il cantiere pilota, sul restauro del colonnato del braccio est prevedendo anche la sostituzione di alcuni conci delle colonne, infine la messa in sicurezza dei ruderi esterni confinanti con la scuola Riva.
settembre 2020 - in corso
Committente: Unione dei Comuni della Marmilla
Comune di Lunamatrona (SU)
TURISMO E VITA IN MARMILLA - AZIONE 14.02 - MIGLIORAMENTO DELLE QUALITÀ DELLA VITA E DEI SERVIZI ALLA POPOLAZIONE - SUB-AZIONE 14.02.3 - MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI ESSENZIALI PER IL TERRITORIO - CASA DELLA LEGALITÀ A LUNAMATRONA
CUP D48C18000230006 - C.I.G. 81892406A1
Progettazione preliminare,definitiva,esecutiva, Direzione lavori, misura contabilità, coordinamento sicurezza, CRE
cat. E.20 gruppo di lavoro: ATP Ing.Arch.Silvia Serra, Ing.C.Orrù, Ing.D.Atzori
febbraio 2019 - luglio 2019
Committente: Privato - Foot Center
Cagliari, via Satta 27
Progetto per la definizione e riconfigurazione di una hall di ingresso funzionale all'apertura di un centro di consulenza medica e vendita di prodotti ortopedici esclusivamente made in Italy.
settembre 2018 - settembre 2019
Committente: Comune di Guamaggiore (SU)
Lavori di restauro di un immobile con vincolo monumentale
C.I.G. 7419367F52
Progettazione preliminare,definitiva,esecutiva, Direzione lavori, misura contabilità, coordinamento sicurezza, CRE
cat. E.22 lavori OG2 gruppo di lavoro: ATP Ing.Arch.Silvia Serra (capogruppo), Ing.C.Orrù, Ing.G.Serra
È stato un fulmine, nel 2012, a determinare il crollo del campanile a vela e il degrado da cui prende avvio il restauro della Chiesa di San Pietro di Guamaggiore, piccolo paese della Sardegna.
La realizzazione della fabbrica, di impianto romanico, è ascrivibile all’ultimo quarto del XIII secolo. L’impaginato architettonico dell’esterno, con la facciata rivolta a Nord-Ovest e larga 8.39 metri, si caratterizza per il liscio paramento murario costituito da conci di arenaria e tufo di media pezzatura del frontale, mentre le vele laterali sono state ricostruite ad Opus incertum. Il portale presenta una centina a sesto acuto che si imposta su capitelli con foglia successivamente scalpellata e un campanile a vela anch’esso archiacuto, parzialmente crollato a causa di un fulmine nel 2012.
L'intervento di restauro riguarda la ricomposizione del campanile crollato, il rifacimento del manto di copertura e di parte della struttura lignea, il recupero dei prospetti laterali, il restauro delle superfici litiche a vista, l'impianto elettrico e di diffusione sonora interna e l'illuminazione perimetrale esterna.
settembre 2014 - dicembre 2018
Committente: Privato
Lavori di recupero di un bivano al primo piano di un immobile storico
Progettazione e Direzione lavori
Il recupero di alcuni ambienti del primo piano si propone come una cucitura tra gli elementi storici dei pavimenti in cementine che, reinterpretati, diventano 'tappeti' e alcuni innesti di collegamento come la scala in metallo su misura, saldata in opera. Sono di nuova realizzazione tutti gli infissi esterni, inclusa la finestra sul solaio inclinato di copertura che illumina il vano scala.
settembre 2017 - giugno 2019
Committente: Privato - Onlus
Lavori di restauro e risanamento conservativo di un immobile di valore storico
Progettazione, Direzione lavori, misura contabilità, coordinamento sicurezza e collaudo.
Un antico fabbricato in pietra e terra cruda, circondato originariamente da un'ampia corte, ha mantenuto nel tempo i tradizionali caratteri tipologici e costruttivi. Ospitò le aule di una scuola elementare femminile nei primissimi anni del 1900.
L'intervento prevede una rifunzionalizzazione dell'immobile coerente con i valori paesaggistici da preservare, prefigurando il riutilizzo degli spazi con finalità laboratoriali e attività di formazione.
agosto 2015 - aprile 2017
Committente: Comune di Furtei
Lavori di reastauro e risanamento conservativo di un immobile da adibire a biblioteca comunale
C.U.P. F76E10000146000 C.I.G. Z1516226BE
Progettazione esecutiva, Direzione lavori, misura contabilità, coordinamento sicurezza.
cat. E.08 lavori OG2
Il progetto è stato predisposto su incarico dell’Amministrazione Comunale di Furtei, nell'immobile del centro storico denominato "Casa Exana", prospiciente la Piazza Municipio e adiacente il cortile di una scuola elementare.
L'intervento di potenziamento delle scuole elementari si inserisce nell’ambito del POR FESR 2007/2013 Asse II obiettivo 2.2.1 linee A-C.
luglio 2014 - marzo 2019
committente: Parrocchia di San Nicolò Vescovo, Guspini
Restauro e risanamento conservativo di un fabbricato sulla corte dell'ex Casa Corona da adibire ad archivi e uffici
Progettazione, pratica autorizzativa in Soprintendenza BAPSAE, verifica di interesse culturale, Direzione lavori, misura e contabilità, coordinamento sicurezza e collaudo.
lavori OG2
Un magazzino addossato alle mura che delimitano una interessante corte campidanese, adiacente alla Chiesa parrocchiale del XII sec.
Il fabbricato, ormai fatiscente, dei primi del '900 si articola in due cellule principali di cui una priva di copertura e solaio intermedio. Originariamente adibito a magazzino e deposito a servizio della casa a corte, conserva ancora i supporti in granito per le botti di vino.
Il progetto ripropone la continuità del prospetto sulla strada, seguendo il profilo del muro di cinta della corte e prevede una distribuzione interna articolata in tre ambienti serviti (ufficio, archivio e sala riunioni) e uno servente che ospita la scala interna e i servizi.
Considerata l'assenza della struttura originaria, nel primo piano, si è proceduto con l'innesto mediante materiali contemporanei, quali blocchi in calcestruzzo cellulare, in grado di garantire moderati sovrappesi strutturali, buona resistenza statica e ottime prestazioni energetiche.